CORK (Cobh)









20 AGOSTO 2013
Cork è la terza città d'Irlanda dopo Dublino e Belfast.
In realtà noi arriviamo nel porto di Cobh, che viene considerato il porto di Cork. Proprio in fronte al porto c'è la stazione dove è possibile prendere il treno che porta a Cork. Facciamo i biglietti e nell'arco di 30 minuti arriviamo a destinazione. Iniziamo il nostro tour passando in fronte alla St. Mary's che si presenta con i grandi portoni blu. Decidiamo di iniziare a visitare la parte più esterna, per poi dirigerci verso il centro. Proseguiamo allora verso la St. Anne's Church, percorrendo strette viette, per dir la verità non troppo curate. La chiesa, detta anche Shandon Church, è il simbolo della città ma una volta entrati scopriamo che non è molto bella. Inoltre l'odore acre di muffa è veramente forte... non certo l'ideale per l'asma di Camilla. Qui vicino c'è il museo del burro ed i bambini sono incuriositi e decidiamo di entrare. Non fatelo! Si certo l'idea è carina, ma l'ingresso costa € 4,00 (pagano solo gli adulti) e vedrete solo pochi strumenti per la preparazione del burro, una ricostruzione di alcuni panetti di burro ed un video sulla storia del burro in Irlanda... insomma a dirla tutta credo che quasi ogni famiglia italiana possa fare altrettanto a casa propria. Certo i bambini si sono divertiti ma non ne vale certo la pena.
Andiamo verso il centro che troviamo affollato per addentrarci nell'English Market. Questo edificio settecentesco ospita un mercato al coperto dove è possibile comprare pesce, carne, frutta, verdura e prodotti tipici locali. Ovviamente è pieno di gente e devo dire la verità non mi ha particolarmente entusiasmato. Come ogni volta, prima della partenza, mi sono documentata e tutti i siti davano l'English Market come tappa fondamentale di Cork; sicuramente è molto caratteristico, ma personalmente ho visto molti altri mercati coperti di gran lunga migliore di questo.

Cork - English Market
Avremmo altre cose da vedere, ma sono le 12 e decidiamo di tornare alla nave per poter vedere anche Cobh di cui abbiamo sentito parlare molto bene. Riprendiamo quindi il treno che ci lascia proprio in fronte alla nave e partiamo alla scoperta di Cobh.
Si è sviluppata all'inizio del '700 come porto commerciale e si è trasformata poi in un porto turistico. Da qui si imbarcarono gli ultimi 123 passeggeri del Titanic. Il paesino è variopinto e molto carino, è proprio una “chicca”. Appena usciti dal porto ci sono dei stupendi giardini in riva al mare e dopo pochi metri la nostra destinazione principale: il Titanic Experience.

Cobh - Titanic Experience
Non è proprio corretto definirlo museo... è situato nella sede originale della White Line Star e già dalla biglietteria entri a far parte di questa “Experience”. Ti assegnano infatti l'identità di uno dei 123 passeggeri imbarcati a Cobh e una volta entrati si viene catapultati al 1912, attraverso filmati, set di scena, immagini oleografiche e tecnologia touch screen. Veniamo accompagnati in ogni stanza da una ragazza molto gentile che ci introduce a quanto andremo a “vivere”. Iniziamo con l'imbarco dove, da un megaschermo, un ufficiale ci dà il benvenuto a bordo del Titanic. Il filmato è in italiano e spiega alcune caratteristiche tecniche del transatlantico. Una volta a bordo percorriamo il ponte esterno, da dove è possibile vedere il molo e la facciata originali della White Star Line. Rientriamo per vedere le cabine di terza e di prima classe e possiamo notare le grandi differenze tra queste. Alle pareti ci sono appesi i menù di entrambe e all'interno di alcuni oblò possiamo vedere le foto dell'epoca. Nella cabina di prima classe si trova un sontuoso letto matrimoniale, uno splendido scrittoio ed uno specchio da dove parte un nuovo filmato e l'ufficiale ci annuncia dello scontro con l'iceberg e ci dice di andare alle scialuppe. Così facciamo e ci ritroviamo in una sala ricostruita come una scialuppa e di fronte a noi un grande schermo dove viene proiettato un video dell'affondamento. L'atmosfera è veramente toccante. Terminato il video entriamo in una sala più tipica per un museo, dove è possibile trovare dati tecnici e una ricostruzione del Titanic meravigliosa. L'ultimo passaggio di questa “Experience” è verificare se siamo sopravvissuti. Una grande targa appesa al muro riporta i nomi di tutti i 123 passeggeri, la loro età al momento della tragedia e la parola “lost” o “saved”. Siamo in sei e quattro di noi sono “lost”, mentre Alberto e Davide sono “saved”. Gli è stata assegnata la stessa identità quindi in realtà solo uno di loro è sopravvissuto! Al termine ci viene anche regalata la copia di un giornale dell'epoca datato 15 aprile 1912, dove si parla dell'affondamento. Un'esperienza davvero unica!

Cobh - Titanic Experience
Fuori dal Titanic Experience possiamo vedere la grande cattedrale di Cobh, la St. Colman Cathedral che, con la sua guglia alta 90 metri, svetta sulla piccola cittadina. E' veramente imponente e meravigliosa.
Devo ammettere che avevo grandi aspettative da Cork ma invece sono rimasta sorpresa da Cobh, così colorata, piccola, ben curata. Davvero un gioiellino! Se mai vi capitasse di andarci, godetevela.

Commenti