MANTOVA










1 MAGGIO 2014
Finalmente riusciamo ad andare a Mantova!

Già lo scorso anno avevamo progettato questa gita in bicicletta, ma per varie vicissitudini (tra cui il mal tempo) abbiamo sempre dovuto rimandare.
Quest'anno non ci facciamo scappare l'occasione del giorno di festa e soprattutto del sole, sbucato improvvisamente tra giorni di pioggia. Insieme a noi gli amici di sempre, Elena, Davide e Riccardo.
Arriviamo a Mantova verso le 10.30 dopo due ore di macchina e parcheggiamo a Campo Canoa, un parcheggio libero poco fuori la città. Appena arrivati notiamo tutti la stessa cosa: pioppi ovunque! In certi tratti sembra addirittura che stia nevicando. Ci sarà da ridere con la mia allergia!
Il parcheggio è collegato alla città da una bella pista ciclo pedonale che imbocchiamo non appena terminata la preparazione delle biciclette.


All'ingresso di Mantova ci accoglie in Castello di S. Giorgio, edificato a partire dal 1395 a difesa della città-fortezza. I giardini circostanti sono di un verde brillante e la struttura è davvero imponente. Dopo poche centinaia di metri siamo già nell'area pedonale di Mantova e ci ritroviamo in una fiumana di gente... panico! Solo dopo poco ci rendiamo conto che proprio in fronte a palazzo Ducale e in alcune stradine laterali c'è il mercato. Con le biciclette è praticamente impossibile passare quindi decidiamo di cambiare completamente giro. Ci spostiamo verso il lago di Mezzo e dopo essere passati tra incredibili stradine arriviamo a piazza Virgiliana. Entriamo nel parco verde e curato. In fondo svetta la grande statua dedicata a Virgilio a cui fanno da cornice due belle fontane. I bambini non perdono l'occasione di girare indisturbati con la bicicletta. Decidiamo di fermarci, così anche Pinkipai può sgranchirsi le zampette. Pranziamo sotto un bellissimo sole in un'atmosfera davvero unica.
Riprendiamo il nostro giro uscendo da dietro il parco e imbocchiamo la ciclabile Peschiera-Mantova che gira tutt'intorno alla città. Andiamo in direzione del lago Superiore e poco dopo la nostra partenza, lungo il percorso, ci imbattiamo nel Parco della Scienza. Si tratta di installazioni interattive che possono essere utilizzate da tutti e che si propone di avvicinare le persone ad alcune tematiche scientifiche. Ovviamente Camilla e Riccardo non se lo fanno ripetere due volte e ad ogni dispositivo si fermano e provano, rimanendo stupiti ad ogni sosta. Percorriamo la ciclabile fin quasi a metà del lago Superiore, passando per un paesaggio davvero mozzafiato. Il percorso è immerso nella natura ed è estremamente curato. Arrivati a circa metà del lago Superiore lasciamo la pista ciclabile per rientrare in città. La nostra destinazione è Palazzo Tè, uno dei simboli per eccellenza di Mantova e rappresenta una delle testimonianze architettoniche più rilevanti lasciate dai Gonzaga. Giriamo con le nostre bici nel parco che lo circonda e dopo una breve sosta, ripartiamo verso il centro della città.
Passiamo dalla casa del Mantegna, dimora dell'omonimo pittore e ci fermiamo successivamente alle pescherie di Giulio Romano. Furono costruite nel 1536 e destinate al commercio del pesce. qui ci sono degli scorci davvero belli, da cartolina.

Partiamo verso l'ultima tappa della nostra giornata passando per l'Arengario, dove venivano proclamati bandi e sentenze dei magistrati, la Basilica di Sant'Andrea, la Torre dell'Orologio e la Rotonda di S. Lorenzo. Concludiamo la visita di questa splendida città nella piazza centrale circondati dal Duomo, Palazzo Ducale e la Basilica di Santa Barbara.
Incantevole, questo è l'aggettivo che sicuramente meglio descrive questa città. E' stata una giornata splendida, trascorsa in mezzo al verde e alla storia che ci ha fatto conoscere una città davvero magnifica.



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